Skip to main content
  • La nostra città in racconti, aneddoti e curiosità

    Divina Milano

  • La nostra città in racconti, aneddoti e curiosità

    Divina Milano

  • La nostra città in racconti, aneddoti e curiosità

    Divina Milano

Sfatiamo il mito: Milano non è solo nebbia!

Quanto conosci Milano?

Qui ti raccontiamo un po’ di storia attraverso i luoghi, i personaggi, le tradizioni e le curiosità.

Scopri tutti gli avvenimenti storici e culturali successi a Milano nel corso dei secoli. Personaggi, cucina, curiosità, costruzioni e pettegolezzi vari.

Ultimi articoli

La storia della Ghita del Carrobbio

La leggenda o, meglio, le leggende della Ghita del Carrobbio (ci sono in effetti diverse versioni, anche molto diverse fra loro), risalgono tutte al XVI secolo, durante il periodo in cui il Ducato di Milano fu sotto la dominazione spagnola. Mettono in particolare risalto le prevaricazioni ed i soprusi compiuti da una nobiltà spagnola, corrotta ma “protetta”, su un popolo, quello milanese, virtuoso ma “indifeso”. Sono storie di popolani, per il popolo, che raccontano di eroi ed eroine dei rioni a sud del Duomo, come la Vetra, il Ticinese, il Carrobbio, quartieri questi, fra i più popolari e poveri della città. Fra le storie della Ghita, ne racconto una, apparentemente più realistica delle altre), visto che la leggenda, quasi a comprovare la veridicità della vicenda raccontata, riporta le date di certi eventi, e persino i nomi e cognomi di alcuni dei personaggi altolocati “conosciuti”, che, essendo vissuti a Milano in quel periodo, rimasero coinvolti a vario titolo.

Chiesa di San Bartolomeo

Non sono davvero molte le chiese di Milano che, come il Duomo, Sant’Ambrogio, Santo Stefano o Sant’Alessandro, e poche altre, troneggiano in mezzo ad una piazza. Tantissime, anche imponenti, sono incredibilmente defilate, nascoste fra le case. E’ questa una delle caratteristiche di questa città. Spesso risultano incassate fra altri imponenti edifici, per non dire poi quando sono del tutto nascoste: un esempio è proprio, dietro il Duomo dove c’è una chiesa (Santa Maria Annunciata in Camposanto) che non si vede del tutto. oppure quella di san Raffaele, in via San Raffaele che si confonde fra le case o quella di San Satiro in via Torino, davvero quasi invisibile. Che dire infine di quella di San Bartolomeo, oggetto di questo articolo, in Moscova? Se non ci si passa proprio davanti, nessuno la nota!

Tre nomi, tre storie milanesi

E’ una raccolta di appunti e di notizie relative a tre nomi o meglio a tre denominazioni di luoghi, informazioni che mi sono capitate casualmente sott’occhio durante le mie ricerche su tutt’altri argomenti. Non vi è quindi alcun nesso o rapporto fra i tre casi proposti: perché ne parlo? Perché per un motivo o per l’altro, si tratta o di nomi che hanno subito incredibili variazioni nel corso dei secoli o che hanno fatto parlare di sé per l’originalità o addirittura per l’accento …..

La Dama Nera di Parco Sempione

La Mantide di Challant è un fantasma che appare come una figura eterea e pallida, vestita di nero con abiti dell’epoca in cui visse e un velo nero a coprire interamente il viso, capace d’ipnotizzare le sue vittime. Si dice che il suo spirito si muova tra le antiche dimore ed i luoghi che amava visitare quando era in vita. Vi è chi afferma di aver visto il suo spettro nella notte, illuminato da una luce fioca e accompagnato da un’atmosfera di profonda tristezza. Una tentatrice seducente nelle vesti di fantasma, un chiaro riferimento ai pregiudizi di cui era stata vittima in vita e che l’hanno accompagnata anche nella morte.

Santa Maria Segreta

Quando dovete traslocare da un punto all’altro della vostra città, mettete naturalmente in conto anche il trasferimento della vostra chiesa, cioè quella che frequentate di solito, vero? No, non è una domanda folle, come qualcuno ‘giustamente’ potrebbe immaginare: è assolutamente vera ed è esattamente quanto è accaduto realmente qui a Milano agli inizi del secolo scorso! Al motto di ‘La nostra chiesa viene con noi’, detto e fatto, si sono presi la chiesa e se la sono portata altrove con loro. Un pizzico di follia? Forse! Ma ne valeva la pena? Giudicate voi stessi. Direi sicuramente si! Probabilmente si tratta di un caso certamente unico per Milano e forse altrettanto unico in Italia!

Oratorio di San Protaso al Lorenteggio

E’ raro trovare una chiesetta simile, così ricca di storia e soprattutto così amata dalla gente del quartiere. Non è raro infatti, passando da lì, trovare ai piedi del portoncino quasi sempre chiuso, dei tenerissimi bigliettini (foglietti strappati dall’angolo di un quaderno, imploranti richieste d’aiuto da parte di studenti del quartiere evidentemente ‘sotto esami’, imploranti il superamento di uno scritto o di una prova orale oppure omaggi floreali per grazie ricevute. …

Il Palazzo dell’Orologio

Quando si parla de Piazza del Duomo, a Milano, viene spontaneo pensare alla grande, ed elegante piazza davanti al sagrato della Cattedrale. Nulla di più sbagliato! Si chiama con lo stesso nome, pure la piazzetta dietro l’abside del Duomo stesso, cosa questa che induce facilmente in confusione ,,, forse era meglio una volta quando la piazzetta sul retro aveva nome diverso: si chiamava infatti Piazza del Camposanto

Duomo di Milano – L’ingresso che non c’è

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, così dicevano i latini. Sbagliare è nella natura umana, è consentito a tutti commettere un errore per la prima volta, ma perseverare, continuare a fare lo stesso errore, ripetere, reiterare non è più visto come un errore, ma come una intenzione. E per questo è, appunto, diabolico, fatto in malafede. E questo è proprio un caso …. Per la furbizia di qualcuno, alla fine pagano tutti!.

La fiera di Porta Genova

Il milanese passa per essere sempre di corsa e un gran lavoratore. La cosa è sicuramente vera, ma ciò non toglie che sappia anche divertirsi quando gli capiti l’occasione, ed essere anche un’ottima forchetta, non disdegnando la buona tavola. Qui siamo nel 1880, ad appena diciannove anni dall’unita d’Italia. Da poco sono finite le guerre d’Indipendenza e si sta prospettando un cinquantennio di relativa tranquillità e di prosperità economica. Milano è tutta un fervore di cantieri e siamo nel mezzo di una trasformazione epocale grazie all’avvento dell’elettricità che, nell’arco di una sola generazione, oltre a portare benessere, cambierà drasticamente anche le abitudini della gente. C’è anche tanta voglia di svago, e la fiera rappresenta una delle occasioni di divertimento …

Arte: quando le Mani “parlano”

Partendo da una visita fatta a Brera, nasce la curiosità per capire quanto le mani siano importanti in una opera d’arte. Spaziando fra le tante opere di artisti famosi, ne ho selezionate alcune in cui le mani, nel contesto della scena , assumono un ruolo rilevante, simbolico ed espressivo.

Mappe personalizzate di Divina Milano

Scopri curiosità, personaggi e luoghi sulla nostra mappa. Cliccando sulle icone leggi un piccolo riassunto e puoi anche leggere tutto l’articolo.

Il centro

Il Castello